Modulistica

Referendum

Per tale consultazione l'elettore, all'atto della votazione, riceverà una matita copiativa ed una scheda aperta di diverso colore per ciascun quesito. In particolare i colori delle schede dei cique referendum sono i seguenti:

1. Incandidabilità

     REFERENDUM N. 1 – (Scheda di colore ROSSO)

     INCANDIDABILITA’

2. Limitazione delle misure cautelari

     REFERENDUM N. 2 – (Scheda di colore ARANCIONE)

     LIMITAZIONE DELLE MISURE CAUTELARI

3. Separazione delle funzioni dei magistrati

     REFERENDUM N. 3 – (Scheda di colore GIALLO)

     SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI DEI MAGISTRATI

4. Membri laici consigli giudiciari

     REFERENDUM N. 4 – (Scheda di colore GRIGIO)

     MEMBRI LAICI CONSIGLI GIUDIZIARI

5. Elezioni componenti togati C.S.M.

     REFERENDUM N. 5 – (Scheda di colore VERDE)

     ELEZIONI COMPONENTI TOGATI CSM

Su ciascuna scheda referendaria vengono inoltre riportati il numero del referendum, la denominazione ed il quesito referendario, così come approvati dall'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte Suprema di Cassazione.

A questo punto l'elettore viene invitato a recarsi in cabina per votare, facendo attenzione a non sovrapporre le schede una sull'altra durante l'apposizione dei segni di voto.

Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto tracciando, con la matita copiativa, un solo segno sulla risposta da lui prescelta ("SI" o "NO") o, comunque, nel rettangolo che la contiene, restando vietati altri segni o indicazioni.

Pertanto l'elettore traccerà un segno sulla scritta "SI" se ritiene che debbano essere abrogate le norme sottoposte a referendum, mentre traccerà un segno sulla scritta "NO" se invece ritiene che vengano mantenute in vigore le norme sottoposte a referendum.

E' possibile ritirare, e quindi votare, anche solamente la scheda per uno o per alcuni dei quesiti referendari.

Secondo la più recente giurisprudenza, l'elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto.

A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuvoa scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.

Dopo aver espresso il voto, l'elettore deve personalmente ripiegare le schede secondo le linee lasciate dalla precedente piegatura e provvedere ad inserirle direttamente nelle corrispondenti urne.